Livio Antonielli (a cura di), Procedure, metodi, strumenti per l’identificazione delle persone e per il controllo del territorio (2014)

L’identité des personnes, l’attribution de cette identité et ses modes de vérification ont toujours été une des préoccupations majeures de toutes les sociétés. La recherche historique s’est penchée, depuis quelques années, sur ce thème et a dégagé d’importants résultats. En particulier, l’attention a été focalisée sur la question des passeports, des cartes de sûreté, des casiers judiciaires, donc sur les objets et les moments qui ont scandé l’adoption, par les autorités étatiques, d’instruments et d’actes pour gérer “publiquement” l’identité des personnes, avec pour premier objectif un contrôle. Ce volume souhaite aller au-delà. A partir d’un arc chronologique large, du Moyen Âge au XIXe siècle,  il porte sur l’adoption de modes et d’instruments de reconnaissance et d’identification des personnes par l’Etat mais également par des sujets privés et publics.  Il ressort de ces études qu’une multiplicité de solutions ont existé, et qu’elles ont fait coexister les mécanismes de contrôle et d’inclusion sociale.

Il tema dell’identità delle persone, di come attribuirla e di come verificarla, è sempre stato una delle preoccupazioni centrali di qualsiasi società. Da qualche anno la ricerca storica si sta cimentando su questo argomento con importanti risultati. In particolare l’attenzione è stata rivolta ai passaporti, carte di sicurezza, casellari giudiziali e simili, cioè alle forme che per eccellenza scandiscono l’adozione da parte dell’autorità statale di strumenti atti a gestire in chiave pubblica l’identità delle persone, con finalità in primo luogo di controllo. Questo volume vuole andare oltre. Aprendo a un arco cronologico ampio, dal Medioevo al Novecento, si guarda necessariamente all’adozione di modi e strumenti per il riconoscimento delle persone non solo dipendenti dall’azione dello Stato ma anche di altri soggetti pubblici e privati. Ne esce un quadro in cui si assiste a una molteplicità di soluzioni, per finalità che affiancano al piano del controllo anche quello dell’inclusione.

 

INDICE DEL VOLUME

Livio Antonielli, Introduzione

Stefano Piasentini, L’identificazione delle persone negli atti di un notaio veneziano del Cinquecento

Alessandro Buono, Le procedure di identificazione come procedure di contestualizzazione. Persone e cose nelle cause per eredità vacanti (Stato di Milano, secc. XVI-XVIII)

Rocío Sánchez Rubio – Isabel Testón Núñez, Mecanismos de control y sistemas de identificación de la Monarquía hispánica en el trasvase poblacional al Nuevo Mundo (siglo XVI)

Rosamaria Alibrandi, Patenti regie e identificazione in mare. Le ciurme, i legni e la profilassi degli infetti nel secolo XVIII

Alfredo Viggiano, Individuare e classificare. Passaporti concessi e negati nella Venezia austriaca del primo Ottocento

Laura Di Fiore, Definizione dei confini e controllo del movimento nel Mezzogiorno continentale preunitario

Giovanna Tosatti, «Cartella biografica» e «anagrafe statistica»: il progetto crispino di controllo del territorio

Daniel Meßner, Negotiation and Implementation. The Introduction of New Identification Techniques in Austria and Germany at the End of the 19th Century

John Torpey, The Rise of States and the Regulation of Movement

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